Gli spermatozoi vengono formati continuamente, dalla pubertà fino alla vecchiaia. Il processo che porta alla maturazione dello spermatozoo dura 72 giorni e si chiama spermatogenesi. Inizia con la trasformazione degli spermatogoni in spermatociti primari, che a loro volta si dividono in due (meiosi) dimezzando il numero di cromosomi, da 46 a 23 (gli altri 23 infatti verranno aggiunti dall’uovo al momento della fecondazione). Gli spermatociti secondari così creati, maturano rapidamente in spermatidi. Successivamente assumeranno una forma allungata e soprattutto una coda capace di imprimere movimento all’intera cellula, diventando finalmente spermatozoi (il processo si chiama spermiogenesi). Lo spermatozoo maturo è composto da due parti fondamentali: la testa e la coda. La testa è costituita dal nucleo della cellula contente il patrimonio genetico e da una specie di cappuccio (acrosoma) il cui compito fondamentale è riconoscere chimicamente l’uovo al fine di far penetrare la testa; la coda ha invece una parte centrale chiamata segmento intermedio indispensabile per il nutrimento e la respirazione dello spermatozoo e una parte finale con lunghi filamenti grazie ai quali si muove. La coda, una volta penetrata la testa, viene perduta, mentre l’uovo si circonda di una barriera protettiva per impedire agli altri spermatozoi di entrare.